Fu il mio caro amico Pierre Restany, grande critico d’arte scomparso, ad usare per la prima volta la definizione di “museo in miniatura” riferendosi a chi colleziona gioielli d’artista.
Restany sosteneva infatti che, probabilmente, chi colleziona e ama indossare questi gioielli unici, colleziona anche quadri e sculture.
Alcuni esempi?
Un’intervista a Marina Ruggieri, realizzata dalla giornalista Olivia Chierighini per scoprire come nasce la produzione di gioielli d’artista tra alta oreficeria, arte museale e collezionismo privato.
Eccone alcuni brevi tratti:
Si è tenuta al Museo BOZAR di Bruxelles - dal 23 febbraio al 4 giugno 2017 - l'importante mostra personale delle opere d'arte di Pol Bury dove sono stati esposti anche numerosi gioielli d'artista che il poliedrico artista, noto per le sue grandi fontane e installazioni...
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The stunning array of portable sculptures, edited by MARYLART, are eclusively designed and manufactured by international renowned artists: through each of these creations there is a fusion between works of art and jewelry, thus giving life to small masterpieces.
The challenge is clear and ambitious: to mold the three-dimensional art of the best and bravest famous international artists into long-lasting pieces of artwork, so that anyone can feel the amazing sensation of becoming an essential part of the exclusive masterpieces created by those artists.