La Galleria Boxart, in occasione della 13^ edizione di ArtVerona, inaugura:
sabato 14 ottobre 2017, dalle ore 19.30, una mostra personale di Daniel Spoerri a cura di Marco Bazzini.
La mostra dal titolo Riordinare il mondo si terrà in via dei Mutilati 7/A a Verona e propone venticinque opere della produzione dal 1995 ad oggi di uno dei maggiori protagonisti dell’arte europea del secondo dopoguerra.
Alle ore 21, la serata d’inaugurazione sarà resa indimenticabili da uno celebri banchetti di Eat Art: nel palazzo dei Mutilati (di fronte alla Galleria) l’artista ha infatti immaginato di riproporre la versione palindroma di una cena per 100 persone, inscenata altre due sole volte nella sua carriera (info e prenotazioni su www.artverona.it o scrivendo a vip@artverona.it), l’ultima ad Amburgo nel 2005, in occasione del suo 75esimo compleanno con dedica all’amico artista André Tomkins, celebre autore di frasi palindrome.
Un’occasione imperdibile per apprezzare i celebri Quadri-Trappola
«oggetti trovati casualmente in situazioni di disordine o di ordine [che] vengono fissati al loro supporto esattamente nella posizione in cui si trovano. L’unica cosa che cambia è la posizione rispetto all’osservatore: il risultato viene dichiarato un quadro, l’orizzontale diventa verticale. Esempio: i resti di una colazione vengono attaccati al tavolo e, insieme al tavolo, appesi al muro (…)»
e il riallestimento del Bistrot di Santa Marta presentato a Milano in occasione dell’Expo 2015, dedicato alla santa patrona delle casalinghe, delle cuoche, delle domestiche, degli osti, degli albergatori e dei ristoratori.
E poi ancora i Falsi Quadri-Trappola nei quali Spoerri ha ricreato “ad hoc” la realtà quotidiana, la Catena genetica del mercato delle pulci che testimonia il suo nomadismo ricco di traslochi di oggetti, scarti e avanzi oltre che l’amore per il Bel Paese e alcune opere del ciclo Erst letzt das erste
«Bello come l’incontro fortuito sopra un tavolo anatomico».
La mostra Riordinare il Mondo è una sintesi per cogliere il cuore delle opere di Spoerri: la volontà di accostare e assemblare materiali di scarto per nobilitarli, così come avviene nel caso delle Cassette delle lettere.